Il posto che abbiamo qui
Il posto che abbiamo qui
Molti pensatori e filosofi hanno descritto come sarebbe una società ideale. Platone lo fece nella sua “Repubblica” nel IV secolo a.C. e altri cercarono di implementare questa idea, come il faraone Akhenaton, che definì il concetto di monoteismo nel XII secolo a.C. e costruì la città di Akhetaton. Lo scrittore inglese Thomas More fu ispirato a scrivere quale fosse per lui la società ideale, che chiamò “Utopia”, così come il titolo del suo libro, pubblicato nel 1516. Ma cosa sarebbe una società ideale?
Come il nome stesso suggerisce, è quella che esprime un’idea. Nonostante le differenze tra proposizioni e tentativi di una società ideale fatti fino ad oggi, coloro che le hanno concepite avevano qualcosa in comune: la visione di un mondo migliore.
Quando il Dott. Celso Charuri, ideatore e fondatore della PRÓ-VIDA, propose l’ideale del Mondo Ben Migliore, mostrò anche la possibilità di avere un luogo in cui, attraverso l’unione di amici e familiari, quest’idea potesse essere rafforzata in ognuno, affinché un giorno potesse raccogliere energia sufficiente per diffondersi tra molte persone sul pianeta.
Questo posto venne costruito. All’inizio era un appezzamento di terreno nella città di Araçoiaba da Serra, a San Paolo (Brasile), che divenne presto il Clube de Araçoiaba. Era uno spazio secco e arido ma, con il tempo, è diventato un luogo dalla natura lussureggiante, come una metafora della possibilità che le persone realizzino la propria trasformazione interiore. Dopo tutto, l’ambiente è prodotto dell’uomo? Anche come riflesso di ognuno, la società si sta evolvendo perché ciò che è prodotto dall’uomo, come l’uomo stesso, non è perfetto, ma lo è l’idea che lo guida. E se la società esprime questa idea, allora è una società ideale, anche se è ancora in evoluzione.
Dopo Araçoiaba, altri club sono stati costruiti dai partecipanti della PRÓ-VIDA: in Argentina a Baradero e Mendoza; in Brasile ad Arataba e Vale do Paraíba (San Paolo), Araucárias (Paraná), Paraguaçu (Minas Gerais) e Chapada dos Guimarães (Mato Grosso); e in Bolivia a Santa Cruz. In essi si svolgono una serie di attività di studio, di svago, culturali, sportive, tra le altre, che favoriscono la convivenza e la pratica della conoscenza trasmessa nel programma di formazione e sviluppo mentale, che mira al miglioramento di ciascuno e, quindi, di tutti.
“Utopia”, termine ideato da Thomas More, deriva dal greco e significa “nessun luogo”. Forse, oggi l’autore sarebbe sorpreso di scoprire che un mondo nuovo può esistere proprio qui, attraverso l’azione di uomini di buona volontà.