23 Luglio 1980
23 Luglio 1980
La Saggezza consiste nell’ordinare bene la propria anima, disse Platone.
L’Uomo si sente pieno quando comprende ciò che chiama Dovere.
Può darsi che nasca un nuovo giorno per ognuno.
L’Eterna Presenza nell’Uomo.
Essere in comunione è Coraggio.
Lo stato di merito rispetto al Creatore dà Libertà e porta allo stato di Pace.
La ragione dell’esistenza è nell’esercizio della funzione utile nel punto in cui l’ambiente ne ha bisogno. Lì si colmerà. Riconoscendoti utile, sei nel concatenamento logico delle cose. Pertanto, sei con Dio. Dovrai arrivare alla solitudine in questa vita e così avrai il regno completo. È bene che il discepolo sia vuoto, perché così il Maestro potrà colmarlo.
Quando si rompe la scorza della personalità comune e l’essere entra in contatto con se stesso, il dolore e i piaceri mondani non lo toccano più. Egli si trova già in un altro stato di coscienza, partecipe della totalità universale. È come la Luna immacolata nel cielo eterno!
In delizie eterne vive l’anima che in se stessa trova la fonte della felicità. La luce interiore si rende cosciente. La scintilla si trasforma in luce splendente. La luce diventa fiamma. E questa, finalmente, diventa un sole. Allora nasce la Vita, l’Essere pieno. Lo stato di riconoscimento del Creatore. Il Sole della rettitudine. L’Eterna Presenza nell’Essere.