16 Dicembre 1980
16 Dicembre 1980
Tutto quello che esiste nell’umanità è sempre relativo, quindi, soggetto a condizioni, soggetto a circostanze, soggetto a ciò che chiamiamo tempo. Tempo, ora, minuto, giorno, mese…
La relatività insita nel tempo è ciò che esiste nella mente degli uomini. È per questo che gli uomini cambiano. Dipendono dal tempo, dipendono dall’ora, dipendono dalle circostanze. Sempre il dipendere.
Se tentassimo di trovare, qui, alcuni punti fuori dall’aspetto relativo, se cercassimo punti ancora più dentro ad un assoluto, a qualcosa di immutabile, a qualcosa di superiore di cui non si conosca il relativo, allora potremmo rafforzare il punto, fissare la linea di condotta, un processo di evoluzione.
(…) Un giorno t’imbatterai in un assoluto, prima o poi, perché ancora sei relativo. Ma, un giorno, tu troverai.