Donazioni a 66 istituzioni in Brasile e negli Stati Uniti
Donazioni a 66 istituzioni in Brasile e negli Stati Uniti
La pratica della donazione, qui in PRÓ-VIDA, esprime un ideale. È presente nel nostro movimento dal 1979, quando il Dott. Celso Charuri fondò la Central Geral do Dízimo PRÓ-VIDA (CGD-PV) ed effettuò la prima consegna a un’istituzione filantropica. È un atto che trascende confini e ideologie, indipendente da origine e credo religiosi, che mira a valorizzare, promuovere e recuperare l’essere umano, offrendogli le condizioni per una vita più dignitosa. Nel mese di febbraio, questo gesto si è ripetuto in Brasile e, per la prima volta, è stato realizzato negli Stati Uniti, beneficiando in totale 66 istituzioni filantropiche.
In Brasile, la Solennità di Donazione si è svolta il 15 febbraio nella città di Sorocaba (Stato di San Paolo), organizzata dalla CGD-PV e dalle sue affiliate. È stata formalizzata la consegna di oltre 52.000 articoli a 63 enti, con un impatto diretto sulla vita di 10.000 persone in 11 Stati brasiliani. Tra gli articoli donati figurano 17 veicoli, mobili, elettrodomestici, materiali per attività pedagogiche, sportive, circensi e ricreative, strumenti musicali, attrezzature per il settore sanitario, informatico ed elettronico, nonché materiali di ristrutturazione.
Negli Stati Uniti, il giorno 22 febbraio è stata formalizzata la donazione a tre istituzioni filantropiche di New York, città dove si è svolta la solennità. Tra gli articoli consegnati figurano un veicolo, mobili e materiali per ufficio, elettrodomestici, fotocamere e videocamere, abbigliamento per la danza e cucine industriali. La donazione è stata realizzata dalla Centrale delle Decime d’Italia, poiché la legislazione italiana consente di ricevere e consegnare donazioni al di fuori dei confini nazionali.
Sorocaba (Brasile)
Effettuando queste donazioni, desideriamo dare l’esempio di una condotta più solidale, che sia semplice, accessibile a tutti e che abbia la forza di trasformare il mondo in un posto migliore. Si tratta di un modo di essere, che si manifesta nelle persone che hanno già ampliato la loro coscienza, che riconoscono di non essere sole nel mondo e che le loro azioni influenzano l’ambiente che le circonda. Sono queste azioni a determinare l’ambiente, e non il contrario, come ha spiegato José Newton Bereta nel discorso pronunciato a nome della PRÓ-VIDA a Sorocaba.
«Lui (il Dott. Celso) ci spiegava che, fino ad oggi, l’uomo ha cercato di costruire un mondo migliore attraverso la trasformazione dell’ambiente, credendo che è l’ambiente a formare l’uomo e che, quindi, se l’uomo vivesse in un ambiente buono, sarebbe una persona migliore. (…) Seguendo questa premessa, l’uomo ha creato il mondo in cui viviamo oggi, un mondo che non è affatto buono. Ma se è stato l’uomo a creare questo mondo, un uomo migliore costruirebbe certamente qualcosa di migliore. (…) Così il Dott. Celso si dispose ad aumentare la grandezza dell’uomo attraverso la PRÓ-VIDA, insegnando alle persone a usare meglio e a sviluppare le proprie menti, mostrandoci di cosa è capace la mente umana e che l’uomo che allena la propria mente può avere ed essere tutto ciò che desidera», ha detto Bereta.
Quando parliamo di donazione, non ci riferiamo soltanto alla consegna di beni materiali, ma anche all’atto di condividere una parte di sé, della propria cultura, della propria salute o della propria gioia, con coloro che ne hanno bisogno. Questo crea un ciclo virtuoso di solidarietà, che colloca l’umanità sulla via di una società più giusta e armoniosa.
«(…) Siamo venuti a dare ciò che ci è stato chiesto, ciò che può essere acquistato con il denaro, ma anche per offrire la nostra solidarietà, il nostro sostegno, per dare speranza, per donare il nostro amore», ha detto Fernando Janikian, rappresentando la Centrale delle Decime d’Italia durante la Solennità di Donazione che è stata realizzata a New York.
New York (Stati Uniti)
Questa idea di solidarietà che si moltiplica è stata sottolineata da Kleyton Arlindo Barella, in rappresentanza della Fondazione Dott. João Penido Burnier, nella città di Campinas (Stato di San Paolo, Brasile): «Una delle cose più importanti che avete qui è la carità e il fatto che riusciate a moltiplicare questa carità. Sarebbe molto semplice aiutare in modo convenzionale, ma voi moltiplicate tutto ciò che fate, facendo carità a chi fa carità», ha dichiarato.
Un punto di vista simile è stato espresso da Erminda Aparecida Alves, rappresentante dell’Associazione delle Persone con Disabilità Visiva (ADV) della città di Patos de Minas (Stato di Minas Gerais, Brasile): «Queste risorse non rappresentano solo numeri in un bilancio, ma simboleggiano sogni, opportunità e la possibilità di trasformare vite», ha commentato.
A New York, i rappresentanti delle istituzioni hanno sottolineato che la donazione «è qualcosa che cambia davvero la nostra vita», come ha dichiarato Joann Ferrara di Dancing Dreams, e che si impegneranno «al massimo per trasformare questa opportunità in qualcosa di straordinario per le strade di New York», come hanno affermato Michele Marotta, di The JoyJ Initiative, e Padre Michael, della Shrine Church of St. Anthony of Padua.
Le Centrali delle Decime PRÓ-VIDA sono enti civili senza scopo di lucro. Ricevono depositi anonimi, volontari e facoltativi, che vengono interamente destinati, sotto forma di beni e materiali, a istituzioni filantropiche. Tutte le Centrali operano grazie a collaboratori volontari che sono oltre 4.000 in tutto il mondo.
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