Vesica piscis, la madre di tutte le forme
Vesica piscis, la madre di tutte le forme
Ci sono due simboli che operano come semi da cui scaturiscono tutte le figure geometriche: vesica piscis e mandorla.
La vesica piscis prende forma a partire dall’intreccio di due circoli con lo stesso raggio, in modo che il centro di ognuno si trovi sul perimetro dell’altro. Si pensa che l’umanità la utilizzasse fin dai primordi, costituendo la base della Geometria Sacra. Si tratta di una forma semplice, elementare, dalla quale, senza fare calcoli complicati, si possono creare figure geometriche con lati uguali, come il triangolo, il quadrato, il pentagono, ecc.
In latino, vesica significa bolla d’aria, quella che i pesci hanno nell’addome e che permette loro di galleggiare, e piscis significa pesce, ossia: vescica di pesce. Le ricerche indicano che il termine vesica piscis nacque agli albori del Cristianesimo, quando l’immagine di due archi disegnati sulla sabbia simboleggiava l’Ichtus – “pesce” in greco. I cristiani l’associavano a lettere e sillabe che formavano la frase: Iesous Christos Theous Uios Soter, ossia, Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore.
È considerata anche un simbolo del Cristianesimo primitivo in quanto rappresentava il pesce, che era il prodotto del lavoro dei pescatori, attività di alcuni apostoli di Cristo. Fu utilizzata come codice segreto di comunicazione durante la persecuzione dei cristiani. Quando gli apostoli uscivano per predicare e arrivavano in qualche località, disegnavano metà del pesce sulla sabbia o sull’argilla; se lì ci fossero stati dei cristiani, costoro avrebbero completato il disegno e sarebbero stati riconosciuti dagli apostoli.
Ci sono tracce sull’uso di questa forma geometrica dal Neolitico fino al Rinascimento in opere d’arte, sculture e costruzioni in tutto il mondo. Vedi alcuni esempi e maggiori informazioni nella galleria delle immagini.
In mezzo alla vesica piscis, nasce la mandorla. La parola usata è in italiano. La forma è ogivale e può essere realizzata senza necessità della rappresentazione completa dei due cerchi intrecciati. Essa fa da cornice a quasi tutte le immagini di santi del cristianesimo ed è rappresentata nei portici delle cattedrali, dei castelli e dei templi in tutto il mondo.
Si tratta di un disegno che, così come altre forme geometriche, incuriosisce l’umanità da migliaia di anni per la conoscenza contenuta nelle sue linee e nelle sue proporzioni matematiche. Platone, filosofo greco, sosteneva che il mondo era stato organizzato partendo da forme e numeri, non essendo necessario utilizzare molte parole.
Per alcuni autori, una forma così antica della Geometria Sacra, qual è la vesica piscis, costituita dalla sovrapposizione di due circoli che si compenetrano in egual misura, porta in sé il significato di composizione, completezza, unione. Inalterata attraverso i tempi, la vesica piscis esalta la dualità come rappresentazione dell’equilibrio tra semplice e complesso, denso e sottile, materiale e spirituale, essendo il seme per innumerevoli creazioni.
– Wikipedia.org
– https://medium.com/the-collector/the-fascinating-iconography-of-vesica-piscis-5674bd834dd7
– Londontoolkit.com
– Blog Instagram: geometria sacra
– osfantasticosnumerosprimos.com.br/005-texto-009-vesica-piscis-figuras-geometrica.html
– http://hdl.handle.net/10451/10249 – Tesi di Laurea Magistrale in Belle Arti di Felipe Alberto Silva, dell’Università di Lisbona, datata 2013: : A figura da Mandorla e da Vesica Piscis : as suas possibilidades de construção.
– Blog: Astroteologia – Antonio Farjani
– Google Maps
– Sacra Bibbia