Efemeridi astronomiche – Ottobre – 2021
Efemeridi astronomiche – Ottobre – 2021
Cinque eventi si evidenziano nel cielo notturno di ottobre sia nell’emisfero nord che in quello sud, con possibilità di vederli a occhio nudo, che ci inviteranno a osservare il firmamento e a sentire un po’, o molto, l’universo di cui siamo parte.
Fasi della Luna
6 / ottobre – Luna Nuova
13 / ottobre – Luna Crescente
20 / ottobre – Luna Piena
28/ottobre – Luna Calante
Le congiunzioni di ottobre
A ottobre, il nostro luminoso satellite, la Luna, proprio come il mese scorso, formerà una congiunzione con i pianeti Venere, Saturno e Giove.
Ricordiamo che in termini astronomici, la parola “congiunzione” è usata per indicare che due o più corpi celesti sono apparentemente molto vicini tra loro nel cielo quando sono osservati dalla Terra.
Importante:
Le angolazioni e i punti cardinali qui citati hanno come riferimento le coordinate geografiche della posizione dell’osservatore nella città di San Paolo/Brasile.
9 ottobre
Congiunzione tra la Luna e Venere
Intorno alle 18:24 (Brasilia -3UTC) del 9 ottobre, la Luna passerà a 2°51′ a nord di Venere. Questo passaggio molto ravvicinato caratterizza il fenomeno di congiunzione tra di loro.
In quel momento, i due corpi celesti si troveranno a 41° – angolo che varia a seconda della posizione dell’osservatore – sopra la linea dell’orizzonte in direzione ovest.
La Luna brillerà con una magnitudine apparente di -10,7 e Venere di -4,2 – entrambi nella costellazione dello Scorpione. Perderemo la visibilità della coppia dopo più o meno tre ore, quando scompariranno sotto la linea dell’orizzonte.
Questa congiunzione tra la Luna e Venere sarà visibile a occhio nudo o attraverso un binocolo in entrambi gli emisferi, ma non entrerà nel campo visivo di un telescopio.
13 ottobre
Congiunzione tra la Luna e Saturno
Il 13 ottobre sarà il turno della Luna di passare 3°56′ a sud di Saturno formando una congiunzione tra di loro.
La coppia sarà visibile in congiunzione dalle 18:25 (Brasilia -3UTC), a 79° di angolazione sopra la linea dell’orizzonte (angolo che varia a seconda della posizione dell’osservatore), in direzione est, nella costellazione del Capricorno, fino a raggiungere gli 85° intorno alle 19:00 e rimarrà osservabile fino alle 0:50 circa del giorno 14, quando scomparirà sotto l’orizzonte a ovest.
Luna e Saturno brilleranno, rispettivamente, con una magnitudine apparente di -12,2 e 0,3. Saranno visibili a occhio nudo o attraverso un binocolo sia nell’emisfero sud che in quello nord, ma saranno troppo distanti per adattarsi al campo visivo di un telescopio.
15 ottobre
Congiunzione tra la Luna e Giove
Il 15 ottobre, dalle 18:29 (Brasilia -3UTC), abbastanza visibili da essere osservati a occhio nudo o con un binocolo, ma separati a tal punto da non rientrare nel campo visivo di un telescopio, Luna e Giove formeranno una congiunzione quando essa passerà a 4°08′ a sud del gigante gassoso. Si troveranno a 64° di angolazione sopra la linea dell’orizzonte (angolazione variabile in base alla posizione dell’osservatore). Intorno alle 20h (Brasilia -3UTC) raggiungeranno 81° di angolazione sopra l’orizzonte. Rimarranno osservabili fino a circa l’1h50min (Brasilia -3UTC) del giorno 16, quando scompariranno sotto l’orizzonte a ovest.
Durante questa congiunzione, la Luna avrà una luminosità apparente di magnitudine -12,3 e Giove di -2,6, entrambi situati nella costellazione del Capricorno.
21 ottobre
Pioggia di Meteore Orionidi
Le Orionidi sono la seconda pioggia di meteore dell’anno il cui “oggetto genitore” è la cometa 1P/Halley, e l’altro è l’Eta Aquaridi.
“Oggetto genitore”, perché la pioggia si verifica quando la Terra attraversa la regione della scia di detriti lasciata dalla cometa Halley; questi detriti entrano nell’atmosfera terrestre ad alta velocità, circa 66 km/s, e si illuminano, producendo visivamente ciò che chiamiamo pioggia di meteore.
Attive dal 2 ottobre al 7 novembre, le Orionidi raggiungeranno il picco – momento di massima attività – il giorno 21 ottobre, dalle 22:55, quando produrranno una media di 15 meteore all’ora; veloci, con scie lunghe e sottili, perdureranno fino all’alba.
C’è la possibilità di vedere meteore in questo periodo ogni volta che il loro punto radiante – punto apparente di origine della pioggia, che in questo caso è la costellazione di Orione, da cui il nome Orionidi – si trova sopra la linea dell’orizzonte, ma le migliori osservazioni si verificano quando essa si trova più in alto nel cielo.
Per osservare meglio questo fenomeno, segui il movimento della costellazione di Orione nel firmamento, individua le cosiddette “Tre Marie” e le sue stelle più luminose, Rigel e Betelgeuse.
25 ottobre
Massimo Allungamento di Mercurio
Poco prima dell’alba del 25 ottobre, il piccolo pianeta roccioso Mercurio starà al massimo dell’allungamento, il che significa che si troverà alla sua massima distanza angolare dal disco solare.
Questa posizione permette a Mercurio – che ha l’orbita più vicina al Sole tra i pianeti che compongono il nostro sistema – di non essere oscurato dal bagliore del sole e questo consente una sua migliore osservazione.
Questo massimo allungamento di Mercurio è il sesto e l’ultimo che si verificherà nell’anno 2021. Si troverà a 18,4° di distanza angolare a ovest del Sole, quindi per osservarlo guardate a est, a circa 11° sopra la linea dell’orizzonte.
Mercurio brillerà con una magnitudine apparente di -0,6 e con il 51% della sua superficie illuminata.
Visibile in tutto il mondo.
Stima delle distanze degli oggetti nel cielo
Per una migliore comprensione dei fenomeni astronomici, è importante comprendere il sistema di misurazione della dimensione e della distanza apparente in gradi, minuti e secondi…
Le misurazioni angolari, in gradi, minuti e secondi, ci permettono di calcolare le dimensioni e le distanze apparenti dei corpi celesti nel cielo.
Partendo dal principio che la Terra e la volta celeste sono divise in 360 parti o gradi, possiamo stimare le distanze e le dimensioni dei corpi celesti semplicemente con le nostre mani, perché il mignolo corrisponde a una distanza o dimensione apparente di 1 grado nella volta celeste.
Le immagini illustreranno e guideranno come è possibile utilizzare questo sistema.
Per prima cosa, posizionati.
E poi usa la mano, seguendo la convenzione:
Fonti: jpl.nasa.gov/calendar / solarsystem.nasa.gov / in-the-sky.org / Stellarium.org / rmg.co.uk / earthsky.org / space.com / derekscope.co.uk / planetaty ephemeris – Jet Propulsion Laboratory (JPL) / canaltech.com.br
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.