Efemeridi Astronomiche – Maggio – 2022
Efemeridi Astronomiche – Maggio – 2022
Il mese di maggio è ricco di fenomeni celesti affascinanti e la Luna sarà la protagonista in uno di essi: l’eclissi totale. Quando si verifica, si osserva che la Luna ha un colore rosso-arancio che risalta nel cielo. L’evento si verificherà il 16 maggio e potrà essere visto in diverse regioni del pianeta. A titolo di riferimento, in Brasile, inizierà intorno alle 22:30 (fuso orario di Brasilia), avrà il suo apice intorno alle 00:30 e terminerà intorno alle 3:50.
L’eclissi lunare si verifica quando la Luna, la Terra e il Sole sono posizionati in linea retta, con la Terra tra i due corpi celesti e la Luna nell’ombra del pianeta. Affinché il fenomeno avvenga, la Luna attraversa una regione chiamata “penombra”, che è parzialmente illuminata dal Sole. È lì che inizia la riduzione della sua luminosità. Quindi, la Luna si avvicinerà all’“ombra”, che è la parte più oscura dell’ombra terrestre perché non è illuminata direttamente dal Sole. In questo modo, a poco a poco la Luna cessa di essere visibile fino a quando non viene completamente oscurata.
Il colore rosso-arancio è dovuto al fatto che le molecole nell’atmosfera terrestre diffondono più luce a lunghezza d’onda corta (ad esempio, giallo, verde, blu) rispetto alla luce a lunghezza d’onda lunga (ad esempio, arancione e rosso). A questo processo, cui si deve il rosso del cielo al tramonto, si deve anche il caratteristico colore rosso-arancio della Luna durante le eclissi totali. Tuttavia, il colore esatto può variare considerevolmente sia in tonalità che in luminosità.
Altri eventi astronomici
6 maggio: Apice della pioggia di meteore Eta Aquaridi
L’Eta Aquaridi è la pioggia di meteore originata dalla cometa di Halley. Si può già osservare (fino al 27 maggio) e raggiungerà il suo splendore il 6 maggio, poco prima dell’alba, prendendo come riferimento il fuso orario di Brasilia (Brasile). Si stima che lo sciame meteorico produrrà in media 20 meteore all’ora e, nell’emisfero australe, la media potrà arrivare fino a tre volte tanto.
L’evento sarà visibile a occhio nudo in tutto il mondo. Per contemplarlo, basta cercare un luogo con poca o nessuna illuminazione, guardare verso l’est geografico e aspettare che una meteora disegni una scia nel cielo.
I meteoroidi sono frammenti di materia rocciosa o metallica che vagano nello spazio in orbite variabili attorno al Sole e le loro dimensioni, il più delle volte, sembrano quelle di una piccola pietra. Quando un corpo come questi entra in contatto con l’atmosfera terrestre, l’attrito con i gas lo fa riscaldare al punto da generare un notevole bagliore ai nostri occhi. Questo corpo luminoso è chiamato meteora.
La scia nel cielo, che dura pochi secondi, il più delle volte consuma completamente la meteora. La maggior parte delle meteore brucia completamente per l’attrito con l’atmosfera, ma quando ciò non accade, quel che resta colpisce il suolo e riceve il suffisso “ite”, usato in mineralogia, passando a essere chiamato meteorite.
Quando la Terra, nella sua orbita attorno al Sole, attraversa una regione con molta polvere – i meteoroidi – abbiamo una maggiore incidenza di questi corpi che entrano nell’atmosfera terrestre, causando i cosiddetti sciami di meteore.
Nella pioggia di meteore Eta Aquaridi, la Terra, nella sua orbita, spazza via la scia di materia rocciosa o metallica lasciata nello spazio dalla famosa cometa di Halley; quindi diciamo che è lei l’oggetto che dà origine a questa pioggia.
Nell’emisfero australe, il numero medio di meteore visibili può triplicare per via del loro radiante – il punto nel cielo da cui le sue meteore sembrano irradiarsi (costellazione dell’Acquario, in direzione della stella Eta Aquarii, da cui il nome “Eta Aquaridi ”) – che è più alto sulla linea dell’orizzonte rispetto a quello nell’emisfero nord.
Vale la pena menzionare alcune informazioni in modo che il lettore possa acquisire un po’ più di familiarità con questa pioggia e il suo oggetto genitore:
– la cometa di Halley impiega in media 76 anni per completare la sua orbita attorno al Sole, quindi, per la maggior parte degli anni in cui la Terra passa attraverso i suoi detriti, è abbastanza lontana; nell’anno 2022, ad esempio, la cometa di Halley si trova oltre l’orbita di Nettuno;
– la Terra passa due volte l’anno attraverso la scia di detriti della cometa di Halley dando origine a due sciami di meteore: uno a maggio, che è l’Eta Aquaridi e l’altro a ottobre, le Orionidi.
11 maggio: allineamento di Marte, Giove e Venere
Questo evento, che coinvolge tre pianeti, può essere osservato in tutto il mondo. Basta guardare a est a partire dalle 4:00 (fuso orario di Brasilia, Brasile).
Congiunzioni a maggio
Controlla il programma e maggiori informazioni nella galleria di immagini.
In tutto il mondo, ci sarà l’opportunità di apprezzare il momento in cui i pianeti e la Luna sembrano essere molto vicini l’uno all’altra dal punto di vista terrestre, ma in realtà sono a milioni di chilometri di distanza. Queste sono chiamate congiunzioni astronomiche. Quelli qui menzionati hanno come riferimento la città di San Paolo, in Brasile, per le angolazioni e i punti cardinali. Pertanto, possono avere variazioni a seconda della collocazione geografica di chi li osserva.
Congiunzione tra Luna e Saturno.
Congiunzione tra la Luna, Marte e Giove
Congiunzione tra Luna e Venere e tra Giove e Marte
Congiunzione tra Marte e Giove
Fasi lunari
8 maggio
Luna Crescente
16 maggio
Luna Piena
16 maggio
Luna Piena
30 maggio
Luna Nuova
Fonti: jpl.nasa.gov/calendar / solarsystem.nasa.gov / in-the-sky.org / Stellarium.org / earthsky.org / ov.ufrj.br / planetary ephemeris – Jet Propulsion Laboratory (JPL) / seasky.org / jpl.nasa.gov / rmg.co.uk / timeanddate.com / American Meteor Society / eclipse.gsfc.nasa.gov
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della
PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della
PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.