Efemeridi Astronomiche – Luglio – 2021
Efemeridi Astronomiche – Luglio – 2021
Un allungamento massimo di un pianeta, una congiunzione planetaria e una pioggia di meteore saranno tre motivi speciali, tra tanti altri, che ci ispireranno a volgere lo sguardo al cielo notturno di luglio 2021.
Fasi lunari
1 luglio – Luna Calante
9 luglio – Luna Nuova
17 luglio – Luna Crescente
23 luglio – Luna Piena
4 luglio
Massimo allungamento di Mercurio
In astronomia, l’allungamento di un pianeta è la separazione angolare tra il pianeta e il Sole rispetto alla Terra. L’allungamento massimo si verifica quando il pianeta, nella sua traiettoria orbitale, raggiunge la sua massima separazione angolare dal Sole, che può essere orientale – osservabile all’orizzonte a ovest dopo il tramonto – e occidentale – osservabile all’orizzonte a est prima dell’alba.
Nel cielo mattutino del 4 luglio, tra le 5:30 e le 6:15 (Brasilia -3UTC), all’orizzonte a est, Mercurio, il pianeta più piccolo e più interno del Sistema Solare, si troverà ad una distanza angolare di 21,6 gradi a ovest del Sole, raggiungendo un’altitudine di circa 20 gradi sopra la linea dell’orizzonte nell’emisfero sud e 15 gradi nell’emisfero nord, emettendo un bagliore luminoso di magnitudine 0,3; ossia, si troverà al massimo allungamento occidentale.
Osservabile in tutto il mondo.
Simulazione della visibilità dell’emisfero nord
Simulazione di visibilità nell’emisfero sud
25 luglio
Congiunzione tra la Luna e Giove
L’astronomia ci dice che quando due o più corpi celesti sembrano essere molto vicini nel cielo, dal punto di vista dell’osservazione terrestre, abbiamo un evento chiamato congiunzione.
Nella notte del 25 luglio, visibili in entrambi gli emisferi (sud e nord), la Luna e il gigante gassoso Giove saranno i personaggi che metteranno in scena questo evento nel nostro spazio siderale, con Saturno, con i suoi attraenti anelli, come ospite d’eccezione.
Giove e Saturno saranno vicini uno all’altro e visibili ad occhio nudo nel cielo notturno per tutto il mese di luglio, ma non fino al punto da formare una congiunzione tra loro. Arriva allora la Luna piena, luminosa, seguendo la sua orbita e passa vicino ad essi quasi formando una congiunzione con Saturno, il giorno 24 e un allineamento tra i tre, il giorno 26. Ma il 25, il nostro satellite apparirà incollato a Giove ai nostri occhi, formando la congiunzione.
Per assistere a questa performance, l’osservatore dovrà guardare tra le costellazioni dell’Acquario e del Capricorno verso est nell’emisfero sud e, se si trova nell’emisfero nord, guardare a sud.
Osservabile in tutto il mondo.
Simulazione di visibilità nell’emisfero sud
Simulazione della visibilità dell’emisfero nord
28 e 29 luglio
Pioggia di meteore, le Delta Aquaridi
Le piogge di meteore hanno stimolato la curiosità dell’uomo da molto tempo. Antichi documenti e storie che si riferiscono a questo evento lo dimostrano, come il più antico registro della pioggia di meteore delle Perseidi, realizzato da astronomi cinesi nell’anno 36 d.C.
Una pioggia di meteore si verifica quando i detriti espulsi nello spazio da comete o asteroidi entrano nell’atmosfera terrestre ad alta velocità e bruciano, producendo un effetto luminoso. Questo accade perché la Terra, nel compimento della sua orbita, attraversa l’orbita di questi detriti – chiamati “meteore”, quando entrano nella nostra atmosfera, e “meteoriti”, quando toccano il nostro suolo.
Dal nostro punto di osservazione, l’irradiazione di questo gruppo di detriti sembra provenire da un punto specifico nel cielo, chiamato “radiante”.
A luglio sarà la volta della pioggia delle Delta Aquaridi ad illuminare il nostro firmamento con le sue meteore con scie non persistenti.
Con attività tra il 12 luglio e il 23 agosto e apice o picco – momento di maggior attività – il 28 e 29 luglio, è considerata una pioggia intensa nell’emisfero sud, con un tasso medio di osservazione di 18 meteore all’ora, e pioggia media nell’emisfero nord, con una media di 10 meteore all’ora al suo apice.
Non si sa con certezza quale cometa abbia originato questa pioggia. In precedenza, si credeva che avesse avuto origine dalle comete Marsden e Kracht Sungrazing, ma oggi il sospettato numero 1 a prendersi il merito è la cometa 96P Machholz.
Delta Aquaridi prende il questo nome dalla sua luce radiante che sembra essere vicina alla brillante stella Delta Aquarii nella costellazione dell’Acquario.
Per osservarla, cerca un punto lontano dal bagliore delle luci della città e dirigi lo sguardo verso l’orizzonte a ovest, se ti trovi nell’emisfero sud, e verso l’orizzonte sud, se ti trovi nell’emisfero nord. Prima dell’alba è il momento migliore.
Forse la visibilità, il 28 e 29 luglio, sarà un po’ difficile perché la Luna sarà nella sua fase piena, con un’illuminazione del 74%.
Osservabile in tutto il mondo.
Fonti: jpl.nasa.gov/calendar / solarsystem.nasa.gov / in-the-sky.org / Stellarium.org / rmg.co.uk / astro.if.ufrgs / earthsky.org / space.com / derekscope.co.uk / amsmeteor.org / IMO (International Meteor Organization)
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.