Efemeridi Astronomiche – Dicembre – 2021
Efemeridi Astronomiche – Dicembre – 2021
Le efemeridi astronomiche osservabili a occhio nudo, che abbiamo trattato durante tutto l’anno, più che una guida agli eventi del cielo notturno, sono state un invito e uno spunto per riflettere su noi stessi e sul nostro ruolo in questo mondo di cui facciamo parte.
Abbiamo potuto osservare i corpi celesti compiere i loro cicli, senza esitazione e senza chiedere nulla in cambio, mantenendo l’universo in equilibrio e in evoluzione.
Fasi della luna
4 dicembre – Luna Nuova
10 dicembre – Luna Crescente
19 dicembre – Luna Piena
27 dicembre – Luna Calante
4 dicembre
Eclissi Solare Totale
In questo giorno avremo l’evento più importante da osservare nel cielo notturno di dicembre del 2021, un’eclissi solare totale.
Questa eclissi potrà essere vista nella sua interezza solo all’estremo sud del pianeta, in Antartide – migliore visibilità nella regione del Mare di Weddell – e in parte degli oceani Atlantico, Pacifico e Antartico; potrà essere vista parzialmente in una piccolissima parte a est della Terra del Fuoco (Argentina) e a sud del Cile, nelle Isole Falkland, in alcuni punti di Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Namibia.
Durerà 4 ore e 7 minuti – tra le 2:29 e le 6:36 (Brasília -3UTC) – con il punto culminante dell’eclissi che si verificherà per 1 minuto e 54 secondi, a partire dalle 4:34; da vedere all’estremità del continente antartico, a nord della piattaforma di ghiaccio di Filchner-Ronne.
La mappa qui sotto ti guiderà meglio.
– l’area scura con linee rosse attorno ai bordi e una linea blu centrale rappresenta l’eclissi totale
– le linee verdi indicano l’inizio e/o la fine dell’area in cui l’eclisse può essere osservata parzialmente
– le lineee gialle indicano l’inizio e la fine del contatto visivo della luna e del sole (inizio e fine dell’eclissi)
Parlando un po’ della geometria dell’eclissi solare…
Si verifica sempre con la Luna Nuova, quando questa si trova tra il pianeta Terra e il Sole.
Come risultato di questo allineamento Sole-Luna-Terra, il nostro satellite oscura la luce solare per un breve periodo di tempo, proiettando un’ombra su una piccola parte del suolo terrestre.
Questa ombra proiettata dalla Luna è divisa in “umbra”, regione in cui la Luna sembra coprire completamente la luce solare – eclissi totale – e “penumbra”, regione in cui la Luna copre parzialmente la luce solare – eclissi parziale.
Le eclissi possono essere viste solo da coloro che si trovano nelle regioni di umbra e penumbra.
Nell’eclissi solare totale, il cielo è oscurato poiché il Sole, la Luna e la Terra sono allineati nella stessa direzione – in linea retta – con la Luna che copre apparentemente l’intero disco solare, bloccando la sua luce.
Attenzione all’osservazione di questo fenomeno…
Non devi guardare direttamente il Sole, eclissato o meno. Le radiazioni UV del Sole possono causare danni gravi o permanenti agli occhi.
Pertanto, l’osservazione delle eclissi solari richiede attenzione come l’uso occhiali protettivi o attrezzature adeguate.
Congiunzioni a dicembre
Ogni mese dell’anno abbiamo l’opportunità di apprezzare il fenomeno della “congiunzione” – la visione che ha un osservatore sul suolo terrestre quando due o più corpi celesti sembrano essere vicini l’uno all’altro nel cielo.
Quando la congiunzione coinvolge il nostro satellite, la Luna, per chi non ha molta familiarità con il riconoscimento degli oggetti celesti, può usarla come punto di riferimento: … accanto alla Luna c’è il tale oggetto celeste…
A dicembre, la Luna formerà la congiunzione con Venere, Saturno e Giove. Quindi, preparati a localizzare e goderti questi pianeti nel cielo notturno di dicembre.
Note:
Nonostante siano apparentemente molto vicini tra loro nel cielo, Luna e Venere, Luna e Saturno e Luna e Giove non rientreranno nel campo visivo di un telescopio, quindi potranno essere visti solo a occhio nudo o con un binocolo.
E le angolazioni e i punti cardinali qui menzionati hanno come riferimento le coordinate geografiche della posizione dell’osservatore nella città di San Paolo/Brasile.
6 dicembre
Congiunzione tra la Luna e Venere
In questo giorno, la Luna passerà a 1°52′ a sud di Venere, formando una congiunzione con esso, a 32° (angolo variabile in base alla posizione geografica dell’osservatore) sopra la linea dell’orizzonte in direzione ovest, nella costellazione del Sagittario.
Saranno visibili dalle 19:00 e rimarranno osservabili insieme per circa 3 ore quando scompariranno all’orizzonte intorno alle 21:00 (Brasilia -3UTC).
La luminosità apparente della Luna in quel momento, per noi qui sulla Terra, sarà di magnitudine -10,4 e la magnitudine di Venere -4,7.
Osservabile in tutto il mondo.
7 dicembre
Congiunzione tra la Luna e Saturno
Il giorno 7 sarà la volta della Luna e di Saturno a formare una congiunzione, quando essa passerà a 4°11′ a sud del pianeta dei bellissimi anelli.
Dalle 19:00 (Brasilia -3UTC), 44° sopra la linea dell’orizzonte a ovest (angolo variabile in base alla posizione geografica dell’osservatore), in direzione della costellazione del Capricorno, la coppia potrà essere osservata in congiunzione, rimanendo visibile fino a circa le 21:45 (Brasilia -3UTC), quando scomparirà sotto la linea dell’orizzonte.
La Luna avrà una magnitudine (luminosità apparente) di -11 e Saturno di 0,5.
Osservabile in tutto il mondo.
9 dicembre
Congiunzione tra la Luna e Giove
Il 9 dicembre la Luna passerà a 4°28′ a sud di Giove, formando una congiunzione con il gigante gassoso secondo il nostro angolo di osservazione qui sulla Terra.
La congiunzione tra loro potrà essere osservata a 56° sopra la linea dell’orizzonte a ovest (angolo variabile in base alla posizione geografica dell’osservatore), in direzione della costellazione dell’Acquario, a partire dalle 19:00 (Brasilia -3UTC).
Saranno visibili fino alle 22:30 circa (Brasilia -3UTC), quando scompariranno sotto la linea dell’orizzonte.
La Luna brillerà con una magnitudine di -11,5 e Giove con una magnitudine di -2,3.
Osservabile in tutto il mondo.
13 e 14 dicembre
Pioggia di Meteore Geminidi
Le Geminidi, attive dal 19 novembre al 24 dicembre, sono spesso la pioggia di meteore più prolifica, luminosa e intensamente colorata dell’anno.
Questo sciame è dovuto all’ingresso e alla combustione nell’atmosfera terrestre di particelle lasciate da un asteroide – il 3200 Phaethon – e non da una cometa, così come nel caso delle Quadrantidi.
L’asteroide 3200 Phaethon – ritenuto roccioso – impiega circa 1,4 anni per orbitare intorno al Sole. Durante questa orbita lascia tracce di detriti nel cosmo e la Terra, nella sua orbita, finisce per passare attraverso questa scia di detriti, che entrano con velocità medie (rispetto ad altre piogge) nella nostra atmosfera – circa 35 km/s (21 miglia/sec) – determinando meteore che producono scie non lunghe, ma luminose, colorate e facili da notare.
Le meteore Geminidi sembrano provenire da un radiante – apparente punto di origine – nella costellazione dei Gemelli, da cui il nome. Ma possono provenire da qualsiasi luogo nel cielo.
Il suo picco – momento di massima attività – sarà tra i giorni 13 e 14, quando produrrà una media tra 50 a 120 meteore all’ora per diverse ore.
Nell’emisfero sud (a sud dell’Equatore), il suo radiante, la costellazione dei Gemelli, sorge intorno alla mezzanotte ora locale, quindi le meteore Geminidi possono essere viste a partire dalle 21:00 (Brasilia -3UTC) con un picco intorno alle 2:00 (Brasilia) -3UCT). Nell’emisfero nord (a nord dell’Equatore), il radiante sorge subito dopo il tramonto del Sole, quindi le meteore saranno visibili dal tardo pomeriggio in poi, con un picco intorno alle 23:00 (Brasilia -3UTC).
Per osservare la pioggia, l’ideale è cercare un luogo con poco o nessun inquinamento luminoso, aspettare che gli occhi si abituino al buio – il che dovrebbe impiegare dai 15 ai 20 minuti – e guardare verso il radiante, la costellazione dei Gemelli. Ora goditi lo spettacolo.
Nota: Nei giorni di picco, la Luna sarà piena al 77% il che, quest’anno, potrebbe rendere un po’ difficile la visibilità delle meteore.
21 dicembre
Solstizio d’Estate dell’Emisfero Sud e Solstizio d’Inverno dell’Emisfero Nord
I solstizi, così come gli equinozi, si verificano due volte l’anno, con variazioni di date – intorno al 21 giugno e al 21 dicembre – dovute all’orbita ellittica del nostro pianeta.
Sono importanti nel determinare le stagioni estive e invernali in ciascun emisfero.
Questo succede perché…
Il nostro pianeta ruota attorno al proprio asse – movimento di rotazione (produce il ciclo “giorno e notte”) – che ha un’inclinazione di 23º27′ rispetto alla sua rotazione attorno al Sole – movimento di traslazione (produce il ciclo “anno”) – dando una diversa insolazione– incidenza della luce solare – negli emisferi, cioè, quando c’è più intensità in un emisfero, ci sarà meno intensità nell’altro.
Ciò significa che i movimenti di rotazione e traslazione del nostro pianeta determinano la distribuzione della luce solare tra gli emisferi, risultando in giornate più lunghe – estate – nell’emisfero in cui l’insolazione è maggiore perché più inclinato verso il Sole e notti più lunghe – inverno – quando l’insolazione è minore perché inclinato lontano dal Sole.
In termini astronomici diciamo: “Sono chiamati solstizi d’estate e d’inverno i momenti in cui il Sole è più lontano dall’equatore celeste.”
Il 21 dicembre avremo il solstizio d’estate nell’emisfero sud e il solstizio d’inverno nell’emisfero nord.
Fonti: jpl.nasa.gov/calendar / solarsystem.nasa.gov / in-the-sky.org / Stellarium.org / earthsky.org / derekscope.co.uk / planetaty ephemeris – Jet Propulsion Laboratory (JPL) / seasky.org / amsmeteors.org / rmg.co.uk / imo.net – International Meteor Organization
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della
PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.