Integrazione: la sostenibilità al di là dello smaltimento selettivo
Integrazione: la sostenibilità al di là dello smaltimento selettivo
Duecento anni prima che l’idea moderna di sostenibilità fosse coniata, il francese Antoine-Laurent de Lavoisier, considerato oggi uno dei chimici più innovatori della storia, sosteneva che “in natura, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
L’ idea processuale di continuità e trasformazione ciclica chimica (e alchemica) divenne popolare da quel momento, ma ci sono testimonianze precedenti, come quella del filosofo greco presocratico Anassàgora di Clazomene, per il quale “nessuna cosa nasce e nessuna cosa perisce, ma ogni cosa si compone da cose già esistenti e da cose già esistenti si scioglie”.
Duecento anni prima che l’idea moderna di sostenibilità fosse coniata, il francese Antoine-Laurent de Lavoisier, considerato oggi uno dei chimici più innovatori della storia, sosteneva che “in natura, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
L’ idea processuale di continuità e trasformazione ciclica chimica (e alchemica) divenne popolare da quel momento, ma ci sono testimonianze precedenti, come quella del filosofo greco presocratico Anassàgora di Clazomene, per il quale “nessuna cosa nasce e nessuna cosa perisce, ma ogni cosa si compone da cose già esistenti e da cose già esistenti si scioglie”.
Nel senso comune, negli ultimi decenni le discussioni sul tema sono andate aumentando per numerosi motivi e in diversi ambiti della società. Con sfumature diverse, sono stati coniati i concetti: prima l’ecologia e l’ambiente, poi la sostenibilità e, più recentemente, l’ESG, acronimo dall’inglese “Enviroment, Social and Governance”.
Un atto sostenibile, quindi, può andare oltre la semplice raccolta differenziata della spazzatura e dell’ecologia. Prendiamo come esempio lo smaltimento di un elemento organico, che può essere usato per produrre ortaggi di qualità, attraverso il processo di compostaggio. Qualcuno che vede lontano potrebbe riconoscere in questa azione la manifestazione dell’economia delle risorse secondo il suo significato etimologico di “miglior disposizione e gestione della casa”. Per altri, potrebbe essere il rispetto per l’ambiente o forse l’intendimento che, nel ciclo naturale, gli elementi di ciascuna tappa servono come materia prima per la tappa successiva. Donandosi alla decomposizione, generano nuova vita per un’altra fase.
Nella misura in cui la coscienza degli individui si amplia, cresce naturalmente anche la manifestazione di responsabilità in relazione all’ambiente, all’inizio nell’ambito domestico, poi, integrando una prospettiva umanitaria, planetaria e perfino olistica nel significato letterale del termine che proviene dal greco holos che significa “tutto, intero”.
Ma dipende. La conquista di questo stato di coscienza prescinde da una condizione temporale unica e individuale, rappresentata dall’ istante, il momento in cui ciascuno riconosce la ragione e la responsabilità di Essere ovunque ci si trovi.
La manifestazione conseguente e risultante di colui che è più integrato con la natura, con l’ambiente che lo circonda, con il pianeta e con l’universo, la sostenibilità passa quindi ad essere naturalmente incorporata.
Nella misura in cui la coscienza degli individui si amplia, cresce naturalmente anche la manifestazione di responsabilità in relazione all’ambiente, all’inizio nell’ambito domestico, poi, integrando una prospettiva umanitaria, planetaria e perfino olistica nel significato letterale del termine che proviene dal greco holos che significa “tutto, intero”.
Ma dipende. La conquista di questo stato di coscienza prescinde da una condizione temporale unica e individuale, rappresentata dall’ istante, il momento in cui ciascuno riconosce la ragione e la responsabilità di Essere ovunque ci si trovi.
La manifestazione conseguente e risultante di colui che è più integrato con la natura, con l’ambiente che lo circonda, con il pianeta e con l’universo, la sostenibilità passa quindi ad essere naturalmente incorporata.
Processi, esperienze, convivenze, composizioni e decomposizioni. Un ciclo eterno che va oltre i regni biologici e raggiunge le stelle. Quando muoiono, esse si disintegrano e lanciano nello spazio una serie di elementi chimici come ossigeno e ferro, conosciuti come polvere di stelle, che daranno origine a nuovi astri. Gli astronomi hanno concluso che questi astri e gli esseri umani possiedono il 97% degli stessi atomi. Così, gli atomi che oggi compongono le molecole del tuo cuore e dell’aria che respiri e che, attraverso gli alveoli polmonari costituiscono il tuo corpo, sono gli stessi provenienti da generazioni e generazioni di stelle. Come ha ben detto l’astronomo Carl Sagan, “siamo tutti polvere di stelle”.
Dopotutto, chi può comprendere l’assoluto inscritto nella sostenibilità?
La sostenibilità nella PRÓ-VIDA
Il Dipartimento di Sostenibilità della PRÓ-VIDA incentiva lo svolgimento di azioni nelle proprie sedi e club, con l’obiettivo di creare opportunità di partecipazione e riflessione delle persone sugli effetti delle proprie condotte sulla natura, della quale siamo parte integrante, e a di cercare una relazione più equilibrata rispetto all’uso delle risorse naturali.
La sostenibilità nella PRÓ-VIDA
Il Dipartimento di Sostenibilità della PRÓ-VIDA incentiva lo svolgimento di azioni nelle proprie sedi e club, con l’obiettivo di creare opportunità di partecipazione e riflessione delle persone sugli effetti delle proprie condotte sulla natura, della quale siamo parte integrante, e a di cercare una relazione più equilibrata rispetto all’uso delle risorse naturali.