Sono state effettuate donazioni in Italia, Cile e Bolivia
Sono state effettuate donazioni in Italia, Cile e Bolivia
Ad ottobre, novembre e dicembre, sono state effettuate donazioni dalle Centrali delle Decime (CD) di Italia, Cile e Bolivia nei rispettivi Paesi. Tre mesi, tre Paesi e uno stesso gesto, quello di donare. Dietro ad esso, un proposito che ispira da 44 anni l’azione dei partecipanti della PRÓ-VIDA: la costruzione di un mondo ben migliore.
Questa è un’idea che il Dott. Celso Charuri, fondatore del movimento, ha mostrato che può essere realizzabile quando si stende la mano al prossimo. “Chi ha dà a chi non ha”, diceva. E fondò la CGD-PV (Central Geral do Dízimo PRÓ-VIDA), dopo aver effettuato la prima donazione nel 1979, come ha detto Andrea Tosoni in rappresentanza della CD dell’Italia, durante la solennità, che ha avuto luogo il 28 ottobre nella Sede della PRÓ-VIDA di Verona, in cui sono state beneficiate sette istituzioni.
Da allora, imitando il suo gesto, donazioni anonime, spontanee e volontarie vengono fatte dai partecipanti della PRÓ-VIDA beneficiando istituzioni con azioni realizzate attraverso le sei Centrali delle Decime PRÓ-VIDA nel mondo. Oltre alla donazione di migliaia di attrezzature, la CGD-PV ha costruito e donato 14 scuole di formazione professionale, ha sottolineato il rappresentante della CD del Cile, Renato Gomiero, nel corso della solennità, che ha avuto luogo l’11 novembre nella Sede della PRÓ-VIDA di Santiago, in cui sono state beneficiate tre
Bolivia
Italia
Cile
Queste donazioni aiutano le istituzioni a continuare a prendersi cura delle persone, ma non risolvono in modo definitivo le situazioni perché altre necessità subentreranno. Quindi, perché donare? Perché l’azione segna con l’esempio che la trasformazione del mondo in un luogo migliore è nelle mani di ciascuno.
E questo sguardo di attenzione per il prossimo si risveglia naturalmente in colui che ha sviluppato la propria mente, ha ampliato la propria coscienza e ha iniziato a percepire di essere parte integrante di una famiglia, di un quartiere, di una città, di un Paese fino a sentire la grandiosità dell’universo, come ha detto il rappresentante della CD della Bolivia João Camarneiro citando le parole del Dott. Celso durante la solennità, che ha avuto luogo il 9 dicembre nella sede della PRÓ-VIDA di Santa Cruz de La Sierra, in cui sono state beneficiate due istituzioni. “Come posso io, con una mente sviluppata, godere di privilegi se vicino a me molti non hanno un semplice pezzo di pane. (…) L’uomo con la coscienza ampliata non abbandona mai un suo simile”, ha detto Camarneiro.
Alle solennità hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni che hanno manifestato la loro gratitudine. “(…) questa donazione ci aiuterà a dare del nostro meglio”, ha detto all’evento di Santiago (Cile), Mónica Gana, della Fundación de Ayuda al Niño Oncológico Sagrada Familia. A Verona (Italia), il rappresentante della Fondazione Madonna di Lourdes, don Gianluca, ha commentato “ non pretendiamo di salvare il mondo, ma possiamo amare”. A Santa Cruz de la Sierra, suor Nélida, del Hogar San Lorenzo, ha detto che “tanti bambini passeranno per questo posto e ne trarranno beneficio, utilizzeranno tutto questo affetto, questo amore che viene offerto qui”.