Effemeridi Astronomiche – Settembre – 2021
Effemeridi Astronomiche – Settembre – 2021
A settembre cinque eventi, osservabili sia nell’emisfero sud, che nell’emisfero nord, senza l’ausilio di attrezzature astronomiche, mostrano, ancora una volta, come l’unione e la composizione esistente tra i corpi celesti, attraverso le forze della natura, mantenga l’equilibrio e l’evoluzione del cosmo.
Fasi lunari
6 / Settembre – Luna Nuova
13 / Settembre – Luna Crescente
20 / Settembre – Luna Piena
28 / Settembre – Luna Calante
Congiunzioni a settembre
A settembre, il nostro satellite, la Luna, ripetendo lo spettacolo di agosto, formerà nuovamente congiunzioni con Venere, Saturno e Giove, rispettivamente nei giorni 9, 16 e 18.
Vale la pena ricordare che in termini astronomici il fenomeno della congiunzione si verifica quando due o più corpi celesti appaiono molto vicini tra loro dal punto di vista dell’osservazione qui, sulla Terra.
9 settembre
Congiunzione tra la Luna e Venere
In questo giorno, la Luna passerà a 4°04′ a nord di Venere intorno alle 18:12 (Brasilia -3UTC) formando la congiunzione. La coppia sarà visibile a circa 37° sopra l’orizzonte a ovest, entrambi nella costellazione della Vergine. Dopo circa 3 ore scompariranno all’orizzonte.
La Luna avrà una luminosità di magnitudine -10,4, ma non sarà visibile poiché si trova nella fase di luna nuova, e Venere di magnitudine -4,1.
16 settembre
Congiunzione tra Luna e Saturno
Il giorno16, quando la Luna e Saturno si avvicineranno, passando a 3°40′ l’uno dall’altra, formeranno la congiunzione.
Questo succederà a partire dalle 18:17 (Brasilia -3UTC) quando la coppia si troverà a 52° sopra l’orizzonte a est, entrambi nella costellazione del Capricorno. Raggiungeranno il loro punto più alto nel cielo, a circa 85° sopra l’orizzonte, intorno alle 21:00 (Brasilia -3UTC). Saranno osservabili fino alle 02:56 (Brasilia -3UTC) del 17.
La Luna avrà una luminosità di -12,5 magnitudine e Saturno avrà una magnitudine 0,2.
18 settembre
Congiunzione tra la Luna e Giove
La Luna e Giove, quando si avvicinano, passando a 3°45′ l’uno dall’altra, formeranno il fenomeno di congiunzione, intorno alle 18:16 circa (Brasilia -3UTC) del 18 settembre.
A questo punto, si troveranno a 36° sopra l’orizzonte a est, entrambi nella costellazione del Capricorno. Intorno alle 21:58 raggiungeranno il loro punto più alto nel cielo, a 81° sopra l’orizzonte, rimanendo visibili fino alle 3:49 circa (Brasilia -3UTC) del 19.
La Luna avrà magnitudine -12,6 di luminosità e Giove avrà magnitudine -2,8.
Le tre congiunzioni sono osservabili ad occhio nudo o attraverso il binocolo, ma non rientrano nel campo visivo di un telescopio.
Importante: da notare che le indicazioni dei punti cardinali e degli angoli, rispetto alla linea dell’orizzonte, variano a seconda delle coordinate geografiche in cui si trova l’osservatore. Per facilitare la localizzazione degli oggetti nel firmamento, usa le costellazioni come riferimento.
14 settembre
Massimo allungamento di Mercurio
Nonostante possa essere visto ad occhio nudo qui dalla Terra, Mercurio è difficile da osservare in quanto è il più piccolo degli otto pianeti che compongono il sistema solare ed è quello con l’orbita più vicina al Sole. Dunque, per osservarlo meglio, esso dovrà trovarsi a una distanza angolare di più di 12° rispetto al Sole; inoltre, dovrà essere mattina presto o tardo pomeriggio, affinché la luminosità solare non lo oscuri.
Questo rende il 14 settembre un giorno ideale per osservare Mercurio, si troverà a una distanza angolare di 26,8° a est del Sole in tarda serata, brillando con una magnitudine di 0,1, il che significa che starà al massimo dell’allungamento a est.
L’altitudine angolare di Mercurio, in questa circostanza, rispetto alla linea dell’orizzonte, varierà a seconda della posizione geografica dell’osservatore. A San Paolo, in Brasile, per esempio, si troverà a 25°.
Per osservarlo, guarda verso l’orizzonte a ovest dopo il tramonto, verso la costellazione della Vergine, tra le 18:30 e le 19:20, circa. (ora di Brasilia -3UTC).
22 settembre
Equinozio di primavera nell’emisfero sud e di autunno nell’emisfero nord
La combinazione dell’angolo di inclinazione della Terra di 23°27′ rispetto al suo asse, con il suo movimento di traslazione – (orbita attorno al Sole) – determina una differenza nell’incidenza dei raggi solari nei suoi emisferi, ad eccezione di due giorni all’anno, uno a marzo e l’altro a settembre. In questi giorni, i poli della Terra non sono inclinati rispetto al Sole e i raggi solari cadono sulla linea dell’Equatore, rendendo entrambi gli emisferi ugualmente illuminati e il giorno e la notte della stessa durata, 12 ore.
Questi due momenti di uguale illuminazione in entrambi gli emisferi sono chiamati equinozi (parola che deriva dal latino aequus (uguale) e nox (notte)), e segnano l’inizio delle stagioni di primavera e di autunno.
Il 22 settembre avremo l’equinozio di primavera nell’emisfero sud e di autunno nell’emisfero nord.
Stima delle distanze degli oggetti nel cielo
Per una migliore comprensione dei fenomeni astronomici, è importante comprendere il sistema di misurazione della grandezza e la distanza apparente in gradi, minuti e secondi…
Le misurazioni angolari, in gradi, minuti e secondi, ci permettono di calcolare la grandezza e le distanze apparenti dei corpi celesti nel firmamento.
Partendo dal principio che la Terra e la volta celeste siano divise in 360 parti o gradi, possiamo stimare le distanze e le grandezze dei corpi celesti usando solo le nostre mani, poiché il dito mignolo corrisponde ad una distanza o grandezza apparente di 1 grado nella volta celeste.
Le immagini illustrano e guidano come è possibile utilizzare questo sistema.
Per prima cosa, posizionati. poi usa la mano, seguendo la convenzione:
Fonti: jpl.nasa.gov/calendar / solarsystem.nasa.gov / in-the-sky.org / Stellarium.org / rmg.co.uk / earthsky.org / space.com / derekscope.co.uk / planetaty ephemeris – Laboratorio di propulsione a getto (JPL)
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.