Efemeridi Astronomiche – giugno – 2021
Efemeridi Astronomiche – giugno – 2021
Gli eventi astronomici osservabili a occhio nudo sono un invito costante del cosmo a tutti, siano essi scienziati o no, a dirigere lo sguardo verso il cielo per capire, o semplicemente ammirare, la bellezza e la grandiosità dell’universo.
Fases de la Luna tal como se ven en el hemisferio norte
2 giugno – Luna Calante
10 giugno – Luna Nuova
18 giugno – Luna Crescente
24 giugno – Luna Piena
Congiunzioni a giugno
Nel cielo notturno di giugno, Luna, Giove e Saturno saranno protagonisti di congiunzioni osservabili a occhio nudo, in entrambi gli emisferi.
Per noi che li osserviamo qui dalla Terra, i tre astri saranno relativamente vicini uno all’altro durante le notti di giugno. Si avvicineranno molto in quattro momenti e formeranno la cosiddetta congiunzione, fenomeno in cui due o più corpi celesti sembrano essere molto vicini l’uno all’altro nel cielo dall’angolo di osservazione terrestre.
Questi quattro momenti saranno in:
1 giugno
Congiunzione tra Luna e Giove
Osservabile all’orizzonte a est, nell’emisfero sud, e all’orizzonte a sud-est, nell’emisfero nord, nella costellazione dell’Acquario, approssimativamente tra le 0:00 e le 5:00 (ora di Brasilia -3UTC).
27 giugno
Congiunzione tra Luna e Saturno
Osservabile all’orizzonte a est, nell’emisfero sud, e all’orizzonte a sud-est, nell’emisfero nord, nella costellazione del Capricorno, approssimativamente tra le 0:00 e le 5:00 (ora di Brasilia -3UTC).
28 giugno
Congiunzione tra Giove, Luna e Saturno
Tripla congiunzione osservabile all’orizzonte a est nell’emisfero sud e all’orizzonte a sud-est nell’emisfero nord, tra le costellazioni dell’Acquario e del Capricorno, approssimativamente tra le 0:00 e le 5:00 (ora di Brasilia -3UTC).
29 giugno
Congiunzione tra Luna e Giove
Osservabile all’orizzonte a est, nell’emisfero sud, e all’orizzonte a sud-est, nell’emisfero nord, nella costellazione dell’Acquario, approssimativamente tra le 0:00 e le 5:00 (ora di Brasilia -3UTC).
10 giugno
Eclissi Solare Anulare
Il 10 giugno la luna nuova passerà davanti al Sole e si troverà tra di esso e il nostro pianeta, inscenando la prima eclissi solare di quest’anno, che sarà un’eclissi solare anulare.
Che cos’è un’eclissi solare?
L’eclissi solare è un fenomeno che si verifica quando la Luna si trova nella fase di luna nuova e si allinea, o meglio, si posiziona tra la Terra e il Sole. Pertanto, l’ombra proiettata sulla superficie terrestre per un certo tempo, provoca una notevole riduzione della luminosità o addirittura la totale oscurità durante il giorno.
Perché un’eclissi solare anulare?
Perché la luna nuova passerà davanti al Sole esattamente nel momento in cui si troverà nel suo punto orbitale più distante dalla Terra, cioè al suo apogeo. Per questo non sarà in grado di coprire completamente il disco solare; questo permette di vedere l’atmosfera esterna dell’astro re, la cosiddetta corona o corona solare, il famoso anello di fuoco.
Questa visione della Luna, che sembra stare perfettamente all’interno del disco solare, è una questione di prospettiva per l’osservatore qui sulla Terra, in quanto il diametro angolare della Luna e del Sole nel cielo è praticamente lo stesso (± 0,5º) per noi, perché nonostante il Sole sia circa 400 volte più grande della Luna, si trova 400 volte più lontano.
Un’eclissi solare non è un fenomeno di routine perché le orbite della Terra e della Luna hanno forme e piani di inclinazione differenti; questo fa sì che si incontrino solo in momenti distinti. Se non fosse così, avremmo un’eclissi solare ogni mese.
Il 10 giugno, nel nord-est del Canada, in Groenlandia, nell’Oceano Artico – passando per il Polo Nord – e nell’Estremo Oriente russo, si potrà osservare l’eclissi solare anulare. Tuttavia, a nord e a est nel Nord America e a nord dell’Asia, si osserverà un’eclissi solare parziale (con maggiore o minore magnitudine a seconda della regione). Nel Centro e Sud America e in Africa non sarà possibile osservarla.
: L’immagine a lato, di Michael Zeiler (GreatAmericanEclipse.com), ti guiderà, mostrando l’oscurità dell’eclissi, percentuale del disco solare che è coperto dalla Luna nell’eclissi massima nel Tempo Coordinato Universale (UTC).
L’eclissi inizia all’alba in Ontario, Canada, e percorre il bordo settentrionale del globo. L’eclissi maggiore si verifica a mezzogiorno nel nord della Groenlandia; successivamente attraversa il Polo Nord della Terra e termina al tramonto a nord-est della Siberia. In qualsiasi punto lungo questo percorso, l’eclissi anulare durerà 3 minuti e 51 secondi su un totale di 100 minuti.
Osserva l’evento in sicurezza usando occhiali da eclissi.
Non è consigliabile guardare direttamente il Sole, eclissato o no, senza occhiali protettivi adeguati. I raggi UV del Sole possono causare gravi danni agli occhi.
21 giugno
Solstizio d’Inverno nell’emisfero sud e Solstizio d’Estate nell’emisfero nord
Il 21 giugno sarà il giorno più corto del 2021 nell’emisfero sud, segnando l’inizio dell’inverno, e il più lungo nell’emisfero nord, segnando l’inizio dell’estate.
Questo evento si verifica perché l’asse di rotazione della Terra, cioè il suo asse polare, ha un angolo di inclinazione di 23º27’ rispetto al piano della sua orbita intorno al Sole, il suo movimento di traslazione. In questa condizione, i poli nord e sud della Terra, a volte si avvicinano al Sole, a volte si allontanano da esso. Ciò si traduce in una differenza nell’incidenza dei raggi solari – insolazione – negli emisferi. Quando l’insolazione è minore in un emisfero, si verifica il solstizio d’inverno, provocando una notte più lunga; quando è maggiore, si verifica il solstizio d’estate, provocando un giorno più lungo. Questo accade due volte all’anno, in giugno e in dicembre.
Il giorno 21 ci sarà il solstizio d’inverno nell’emisfero sud e il solstizio d’estate nell’emisfero nord.
24 giugno
Superluna
La terza e ultima Superluna, delle tre consecutive nel 2021, si verificherà il giorno 24.
Ricordiamo che questo fenomeno è possibile quando la Luna si trovo allo stesso tempo nella fase piena e al perigeo, il suo momento di maggior avvicinamento al nostro pianeta (circa 357.000 km), risultato delle variazioni nelle distanze che ci sono tra di loro – Luna e Terra – in quanto il nostro pianeta non si trova esattamente al centro dell’orbita lunare, e l’orbita lunare è un’ellisse. In questo caso, la Luna sembra avere un diametro del 7% maggiore rispetto al solito e una luminosità più intensa del 30%; è la luminosità che dà l’impressione dell’aumento delle sue dimensioni.
Vale anche la pena ricordare che il termine Superluna è stato usato per la prima volta nel 1979 dall’astrologo Richard Nolle, che stava cercando un modo semplice per descrivere il perigeo lunare nella sua fase piena, ma il nome ufficiale del fenomeno in astronomia è Luna Piena al Perigeo .
Osservabile in tutto il mondo.
Fonti: jpl.nasa.gov/calendar / solarsystem.nasa.gov / in-the-sky.org / Stellarium.org / rmg.co.uk / astro.if.ufrgs / earthsky.org / space.com / timeanddate.com / ssd.jpl.nasa.org / derekscope.co.uk / GreatAmericanEclipse.com
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della
PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.
“Efemeridi Astronomiche” è un’agenda mensile elaborata dal Settore di Astronomia, uno dei 12 che costituiscono il Dipartimento Laboratorio della PRÓ-VIDA. Nel dipartimento vengono sviluppati studi, ricerche ed esperienze scientifiche in relazione a vari temi, oltre ad attività pratiche e conferenze.